In questo articolo cercheremo di fornire informazioni dettagliate su come pulire cuffie e auricolari in modo efficace senza rischiare di rovinare i propri dispositivi.
La pulizia delle cuffie viene effettuata per tutti quei motivi, molto facili da intuire, legati all’igiene: col tempo polvere, cerume e sudore possono rendere meno igienico e meno piacevole indossare le proprie cuffie o i propri auricolari preferiti.
Va da sé che pulire cuffie over ear e auricolari in ear richiede tecniche diverse, tuttavia, qualunque sia il dispositivo che si possiede, basta procurarsi un panno pulito, spazzolino da denti, guanti, sapone liquido, alcol denaturato (o acqua distillata) e pinzette. In basso troverete indicazioni specifiche per le varie superfici, ma prima di iniziare due raccomandazioni importanti: controllate sempre, se non siete sicuri, di quale materiale siano fatte le varie parti delle vostre cuffie, e se il manuale utente del dispositivo riporta informazioni sulla pulizia, attenetevi alle istruzioni specifiche per il vostro modello.
Cominciamo prendendo l’esempio di un paio di cuffie over ear senza parti in pelle o legno: si può iniziare con l’allungare la banda per la testa il più possibile e col rimuovere la polvere sommariamente con un fazzoletto asciutto. La pulizia con annessa disinfezione può essere eseguita con soluzione di alcol denaturato allungata con acqua (soluzione al 63%), oppure con acqua ossigenata o perfino con candeggina molto diluita, anche se quest’ultima opzione è a nostro avviso più scomoda delle altre, dato che con la candeggina occorre fare particolare attenzione tanto nell’applicazione sul dispositivo quanto nel contatto con la pelle o zone delicate del corpo.
Tornando alla soluzione con alcol denaturato, è fondamentale non metterne troppo sul panno che verrà passato sulle cuffie. Un fazzoletto che gocciola o addirittura scola alcol è troppo intinto: bisogna usare solo la quantità strettamente necessaria a inumidirlo per essere sicuri di non rovinare la superficie delle cuffie. Per i punti con pieghe o comunque difficili da raggiungere è possibile usare dei cotton-fioc, mentre le pinzette possono rivelarsi utili per rimuovere impurità ben visibili all’occhio. Come accennato sopra, la soluzione con acqua e alcol va bene per tutte le parti in plastica e in silicone e le parti esterne metalliche, mentre in altri casi è meglio evitarla.
Occorre infatti fare attenzione alle parti in spugna, poiché per quelle è sconsigliato l’utilizzo dell’alcol: meglio limitarsi a della semplice acqua distillata. Allo stesso modo chi possiede delle belle cuffie con parti in legno deve evitare l’alcol, propendendo per la pulizia delle suddette parti verso una soluzione con un po’ di sapone liquido sciolto in acqua tiepida o calda. Per le parti in pelle è consigliabile invece limitarsi a una pulizia meccanica, con strofinamento di precisione con panno in microfibra oppure tramite gentili sfregamenti con lo spazzolino da denti a setole morbide.
Ricapitolando, a seconda del materiale di cui sono fatte le varie parti della cuffia oppure gli auricolari, si procede con soluzione acqua e alcol (su plastica e silicone), con acqua distillata (sulla spugna), con acqua e sapone (sul legno) o tramite gentile sfregamento (sulla pelle).
Ma come si possono pulire le fessure e le zone dove si rischia che il liquido finisca nei circuiti? Anzitutto è bene staccare eventuali parti staccabili (quasi sempre possibile nel caso degli auricolari), naturalmente senza rischiare di rovinare i meccanismi di aggancio, in modo da poter pulire in tranquillità coperture di plastica, cuscinetti di silicone e altre componenti simili, che dovranno essere rimontati solo quando completamente asciutti. In ogni caso è caldamente raccomandato pulire le cuffie mentre queste sono rivolte verso il basso, poiché la gravità ridurrà il rischio che qualche goccia di liquido possa toccare i circuiti. Pur con questa accortezza, rimane necessario non premere troppo con il cotton fioc o il panno per la pulizia, cercando di strofinare in maniera molto leggera la superficie esterna. Quando vi preparate a pulire i punti più delicati, sedete composti davanti a un tavolo sgombro, in modo da non rischiare di farvi cadere le cuffie o le componenti staccabili, e di poter procedere alla pulizia con la massima tranquillità.
Una volta che ci si è messi all’opera, tanto vale fare le cose per bene: non dimenticate di pulire anche il cavo delle cuffie e – se presente – il box o il mini astuccio in cui conservate i dispositivi, in modo che non tornino a sporcarsi quando riposti nella custodia.
Per concludere, per quanto riguarda la pulizia degli auricolari più in particolare permetteteci di sottolineare l’ovvio: qualunque dispositivo in ear resterà pulito molto più a lungo se vi prenderete cura costantemente dell’igiene delle vostre orecchie!
Voi cosa ne pensate?