Per chi sta valutando l’acquisto di un paio di diffusori Yamaha presentiamo una panoramica di alcuni dei più validi modelli disponibili con prezzi, opinioni e specifiche tecniche.
La Yamaha è un’azienda per certi versi unica. Fu fondata nel 1887 da Torakusu Yamaha, un costruttore di pianoforti e organi a canne. Da allora Yamaha è cresciuta fino a diventare il più grande costruttore mondiale di strumenti musicali (pianoforti e tastiere, strumenti ad arco, chitarre e bassi, strumenti a fiato, batterie, percussioni). Ancora oggi il logo dell’azienda raffigura tre diapason incrociati tra di loro.
Dopo la seconda guerra mondiale ha iniziato a diversificare la produzione. In particolare sfruttando l’esperienza accumulata producendo macchinari in tempo di guerra, l’azienda ha cominciato la produzione dei motocicli e dei motori, fondando una divisione autonoma, la Yamaha Motor, che è ora la seconda azienda produttrice di moto al mondo. Attualmente è anche specializzata nella produzione di semiconduttori, prodotti hi-fi e audio/video, elettrodomestici e mobili, metalli speciali, macchine utensili e robot industriali.
Di seguito elenchiamo alcune tra i più interessanti diffusori acustici Yamaha nelle varie categorie e fasce di prezzo, per chi vuole affidarsi all’azienda giapponese per migliorare i propri ascolti.
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Abbiamo elencato alcuni dei diffusori Yamaha presenti in questo momento sul mercato. Si tratta di uno dei maggiori produttori di hifi e strumenti musicali al mondo di cui tutti gli appassionati di alta fedeltà avranno sicuramente sentito parlare. La scelta dei diffusori è fondamentale per la resa acustica del proprio impianto, vi invitiamo quindi a valutare con attenzione quali sono le proprie esigenze e considerare con attenzione tutti i vari fattori che possono influenzare la scelta dei diffusori, a cominciare dalle dimensioni e dall’acustica della stanza in cui andranno collocati. Inoltre vi consigliamo di scegliere delle casse di valore appropriato a quello degli altri componenti del vostro impianto Hi-Fi.
Avete avuto modo di provare uno dei dispositivi suggeriti o volete condividere le vostre esperienze sulla qualità dei prodotti della casa produttrice? Lasciate un commento qui sotto per aiutare noi e gli altri lettori!
Yamaha: un po’ di storia
La Yamaha nasce a Hamamatsu nel 1897. Le origini di questo longevo marchio giapponese, tra i massimi produttori di strumenti musicali e motociclette, è legata alla vita di Torakusu Yamaha, un orologiaio e costruttore di organi e pianoforti. Yamaha, dopo aver riparato un vecchio organo a tubi, decide di imparare a costruire questa tipologia di strumento fin quando, nel 1887, ci riesce. Yamaha realizza il suo primo organo e lancia così la sua azienda, Nippon Gakki Company Limited.
La piccola società, producente strumenti musicali nella prefettura di Shizouka, comincia ben presto a diversificare la sua produzione introducendo alcuni strumenti a fiato come trombe, tromboni e sassofoni. I consumatori constatano entusiasti la qualità dell’artigianato, e la reputazione di Yamaha cresce notevolmente. E nel 1959 presenta al mondo il suo primo pianoforte a coda. Ma la diversificazione in casa Nippon Gakki Co. Ltd. non finisce qui, e perché tra gli anni ’50 e ‘60 Yamaha imbocca ufficialmente la strada dei motori. Il resto è storia.
Nel 1955 viene fondata la Yamaha Motor, la divisione autonoma della compagnia dedicata ai motocicli. Come ultimi arrivati nel settore, il marchio ha dovuto da subito dimostrare le proprie capacità. Da qui, la piccola azienda costruttrice di pianoforti ed organi a canne diventa il produttore più importante nel mercato degli strumenti musicali e delle motociclette.
Nel 1971 la Yamaha si specializza nella produzione di semiconduttori, un materiale chiave nell’industria elettronica. Così, ben presto l’azienda si fa strada anche nel settore dell’elettronica al consumo, realizzando prodotti hi-fi, audio e video, utensili, robot ed elettrodomestici.
Nell’ottobre del 1987, in occasione del 100° anniversario, il brand cambia nome e diventa ufficialmente Yamaha Corporation. Soltanto due anni dopo, nell’98, Yamaha presenta al mondo il primo masterizzatore cd. Un punto di svolta per la compagnia, che decide di acquisire nell’immediato Sequential Circuits, l’azienda statunitense produttrice di sintetizzatori, e nel 2004 Steinberg, l’azienda tedesca produttrice di software audio musicali.
Tra le tante, Yamaha può vantare la produzione di un nuovo strumento musicale: il Venova YVS100. Si tratta di uno strumento aerofono ad ancia semplice, commercializzato nel 2017, dal suono simile al sassofono ma dalla diteggiatura semplice come quella di un flauto dolce. Per questo strumento, Yamaha ottiene diversi premi e riconoscimenti.
Nel corso della sua lunga storia, Yamaha ha abbracciato diverse sfide e collezionato parecchi successi. Come le migliori aziende ha saputo rinnovarsi, combinare artigianato e tecnologia, senza mai abbassare la qualità dei prodotti che uniscono artisti, motociclisti e appassionati di vario genere da tutto il mondo. Basti pensare, che anche alcuni motori marini portano oggi impresso il marchio Yamaha, tra i maggiori produttori globali nel settore.
Ciononostante, il presente dell’azienda è legata indissolubilmente alle sue lontane origini nipponiche e alla vocazione primaria di Torakusu. Ciò lo si può osservare dallo stesso logo che rappresenta l’azienda composto di tre diapason. Il diapason è notoriamente un dispositivo con cui vengono accordati gli strumenti musicali. Nel caso del logo Yamaha, questi tre diapason rappresentati sono sovrapposti formando tra loro la celebre Y.
Voi cosa ne pensate?