In questo articolo esamineremo il concetto di impedenza soffermandoci in particolare sull’impedenza acustica di cuffie e altoparlanti e su come deve essere valutato questo parametro in relazione al proprio impianto di ascolto o dei dispositivi che si vogliono acquistare.
Cominciamo con la definizione generale di impedenza:
L’impedenza indica la resistenza elettrica di un circuito al passaggio di corrente alternata nello stesso. Il valore utilizzato per la misurazione dell’impedenza è l’Ohm (anche rappresentato dal simbolo Ω).
L’impedenza acustica indicata dai produttori è definita nominale poiché tale valore è correlato alla frequenza di un segnale, e poiché i segnali in un brano musicale hanno frequenze diverse, l’impedenza cambia in relazione alla frequenza. L’impedenza indicata nelle schede tecniche di cuffie e altoparlanti è quindi da considerarsi nominale in quanto riferita a una determinata frequenza (per esempio 1000 hz) o a un valore medio minimo scelto dal produttore.
È importante sottolineare fin da subito, senza scendere troppo nel tecnico, che il valore dell’impedenza è strettamente collegato al volume delle tracce sonore riprodotte da speaker di ogni sorta (cuffie e diffusori acustici) pertanto il valore di impedenza proprio del dispositivo che si andrà ad acquistare influirà sul volume che i diffusori riusciranno a raggiungere. La relazione è inversamente proporzionale nel senso che più l’impedenza di un dispositivo è bassa, più sarà facile raggiungere un alto volume, poiché minore è l’impedenza, maggiore è il flusso di corrente.
Non smettete di leggere, tuttavia, poiché finora abbiamo semplificato molto. Cerchiamo di comprendere meglio come l’impedenza di cuffie e altoparlanti possa influire sull’ascolto. L’alta impedenza di cui sopra risulta un problema quando non si ha un amplificatore in grado di pilotare cuffie ad alta impedenza. Questo è spesso il caso di chi ascolta musica collegando delle cuffie ad alta impedenza direttamente al proprio smartphone o tablet.
Questi dispositivi hanno difficoltà a contrastare l’impedenza alta delle cuffie e la conseguenza è che anche alzando al massimo il volume dal dispositivo di controllo (lo stesso smartphone, per esempio) il volume erogato dalle cuffie sarà comunque basso. Un buon amplificatore per cuffie, interposto tra la sorgente e le cuffie, è quasi sempre in grado di risolvere il problema, fermo restando che se le cuffie in questione hanno impedenza particolarmente alta (magari centinaia di Ohm) allora occorre scegliere con accortezza l’amplificatore in modo da esser certi che sia in grado di pilotare cuffie molto esigenti erogando un volume apprezzabile.
Per quanto riguarda i diffusori acustici, la loro impedenza nominale è spesso compresa tra i 4 e i 16 Ohm, ma va di volta in volta esaminata e occorre prestare particolare attenzione a questo valore quando si vanno a costruire impianti con molti diffusori.
Ora è importante comprendere come valutare l’impedenza acustica di cuffie e altoparlanti in termini di qualità audio. Non si può assolutamente parlare di una correlazione diretta tra i due fattori, ovvero non si può dire che a un’alta impedenza corrisponda automaticamente una migliore qualità dal punto di vista della riproduzione sonora. Non bisogna infatti dimenticare cos’è, di fatto, l’impedenza: la resistenza elettrica di un circuito al passaggio di corrente alternata. Nonostante questo, è lecito affermare che in molti casi cuffie o speaker di alta qualità hanno impedenza medio alta o anche molto alta.
Perché? La spiegazione è in realtà piuttosto semplice: cuffie particolarmente sofisticate spesso adoperano soluzioni tecnologiche che richiedono maggiore energia per operare, e siccome l’impedenza può influire sulla risposta in frequenza, i produttori di cuffie e speaker sofisticati spesso scelgono, per tirare fuori il massimo dal proprio prodotto, di crearlo senza lasciarsi limitare da una bassa impedenza, anche perché sanno (e qui ci spostiamo su valutazioni commerciali che tuttavia hanno la loro ragion d’essere anche in un discorso tecnico) che gli utenti che acquistano tali prodotti di alta fascia sono già muniti o sono disposti ad acquistare un amplificatore di valore per massimizzare la qualità della riproduzione sonora, pertanto per molti audiofili che puntano su specifiche cuffie hi-end o altoparlanti di alta fascia, un’impedenza alta quasi sempre non è un problema, poiché hanno (o mettono in conto di acquistare) un amplificatore in grado di pilotare adeguatamente il dispositivo.
Dato che molti lettori in cerca di informazioni sull’impedenza delle cuffie sono spinti dal desiderio di trovare una soluzione per collegare al proprio smartphone, il consiglio specifico è questo: se siete disposti ad accettare il leggero ingombro rappresentato da un amplificatore per cuffie portatile (qui due ottimi esempi: l’ifi Hip Dac 2 e il più economico ma comunque valido FiiO K3) prendetelo. Questi modelli hanno un certo costo ma la qualità della riproduzione sonora migliorerà in maniera anche importante (se le cuffie ad alta impedenza che vi creano problemi sono di una certa qualità e se ascoltate audio da file ad alta risoluzione, cosa che sarebbe decisamente il caso di fare) e non avrete più i suddetti problemi legati allo scarso volume erogato. Chiaramente questa soluzione può risultare scomoda per chi vuole fare jogging con le cuffie addosso, ma è in realtà molto comoda se l’utilizzo prevalente che si fa delle cuffie è a casa o in treno.
Esempi di impedenza acustica per alcuni popolari modelli di cuffie:
- Hifiman Ananda: 25 Ohm
- Hifiman Sundara: 37 Ohm
- Monoprice Monolith M1060C: 18 Ohm
- Focal Elegia: 35 Ohm
- Audio-Technica ATH-AD2000X: 40 Ohm
- Sennheiser HD 660 S: 150 Ohm
- Sennheiser HD 800s: 300 Ohm
- AKG K712 Pro: 62 Ohm
- Shure SRH1840: 65 Ohm
- Denon AH-D7200: 25 Ohm
- Beyerdynamic DT 1990 PRO: 250 Ohm.
Esempi di impedenza acustica di diffusori da scaffale e da pavimento:
- Elac Debut F6.2: 6 Ohm
- DALI Oberon 7: 6 Ohm
- Magnat Transpuls 1500: 8 Ohm
- MAGNAT Monitor Supreme 802: 4 Ohm
- KEF Q550: 8 Ohm
- Polk Audio S55E: 8 Ohm
- Indiana Line Tesi 661: 4-8 Ohm
- DALI Opticon 2: 4 Ohm
- Elac Debut 2.0 B6.2: 6 Ohm
- Wharfedale Linton: 6 Ohm
- Lonpoo LP42: 4-8 Ohm.
Voi cosa ne pensate?