I Lonpoo LP42 sono dei diffusori cinesi di piccole dimensioni adatti per scaffarli e scrivanie, prodotti dalla Shenzhen Lonping Electronics. Il loro costo è molto ridotto e si sono fatti un buon nome tra gli appassionati del mondo audio per il loro grande rapporto qualità/prezzo: si parla di circa 80 euro con consegna praticamente in giornata tramite Amazon.
Diamo un’occhiata ai diffusori passivi Lonpoo LP42 (di cui ora esiste anche la variante amplificata LP42X, di cui vi parliamo in fondo all’articolo) e cerchiamo di capire in quali situazioni risultano una scelta davvero azzeccata.
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Lonpoo LP42: caratteristiche
Anzitutto partiamo dalle dimensioni: si parla di 241mm in altezza, 147mm in larghezza e 165mm in profondità, per un peso della coppia di circa 3,6 chilogrammi. Il woofer da 4 pollici viene accompagnato da un tweeter da un pollice con cupola in seta, e inserito in un cabinet molto solido, con un buon cablaggio interno considerando il costo, oculatezza nell’adoperare il materiale fonoassorbente e – fattore non scontato – un buon manuale di istruzioni e installazione in inglese. L’impedenza è 4-8 ohm, la sensibilità 85 dB/w/m e la potenza dichiarata è di 75 watt, con risposta in frequenza 60-20 kHz.
Lonpoo LP42: suonano davvero bene?
La risposta è sì: è davvero difficile trovare nello stesso range di prezzo dei diffusori costruiti con tale accortezza. La qualità della resa sonora fa sì che non ci si penta dell’acquisto: gli LP42 valgono ampiamente il loro piccolo costo. Proprio questa loro qualità permette agli LP42 di essere adatti ad esigenze diverse, con la dovuta amplificazione:
- sono ottime casse da collegare al proprio personal computer, tanto per il gaming quanto per l’ascolto musicale
- per chi non vuole giungere alla complessità e al costo di un vero impianto home theatre possono permettere un salto in avanti nella qualità sonora della propria televisione spendendo davvero poco
- sono ottime per secondi, piccoli impianti hi-fi con amplificatori entry level
- sono perfette per l’amico o il parente dell’audiofilo che vuole un audio migliore ma con un budget minuscolo.
I diffusori Lonpoo LP42 per esprimere la loro sorprendente qualità necessitano, dicevamo, della dovuta amplificazione. Naturalmente i risultati sono buoni anche con ampli entry-level, e possono adattarsi benissimo a qualche vecchio ma dignitoso amplificatore che si ha in casa. Se si deve acquistare un ampli nuovo ma il budget è estremamente contenuto, consigliamo di valutare l’acquisto di un amplificatore cinese piccolo e poco costoso, dato che a oggi se ne trovano diversi sul mercato in grado di garantire prestazioni decisamente superiori a quelle attese per un amplificatore dal costo di poche decine di euro.
Quindi la nostra opinione è che i Lonpoo LP42 sono in effetti un affare, e non possiamo che consigliarle a tutti coloro che vogliono migliorare la qualità dei propri ascolti senza intaccare i propri risparmi o trovando una soluzione low-cost per un secondo o terzo impianto. Accoppiate a un amplificatore poco costoso questi speaker possono anche rappresentare, per coloro che sono nuovi al mondo dell’hi-fi, un primo, piccolo passo verso il mondo – vasto e variegato – dei dispositivi audio per l’alta fedeltà.
LP42X
Come accennato in apertura di articolo, esiste anche la variante LP42X: una coppia di diffusori attivi, ovvero amplificati, a differenza dei “classici” LP42 passivi. Il prezzo sale di poco e anche questo modello è disponibile per la spedizione rapida tramite Amazon.
Voi cosa ne pensate?
Interessante… è possibile abbinare un sub woofer al modello amplificato ?
Buongiorno Evelino,
purtroppo gli LP42X non dispongono di uscita sub.
Posso utilizzarlo con un marantz 1060?
Grazie
Riccardo
Sono proprietario di uno studio di registrazione a Roma.
Banco SSL 4000G, outboard di marca.
Ascolti Adam S3H e A7x, più Yamaha NS10 di riferimento.
Un amico mi chiede: “Le hai mai provate le Lompoo LP42?”.
Già mi viene da ridere.
Ma ti rendi conto che diffusori ho in studio? Che ce faccio con le Lompoo?
Cosí me le ha portate a far sentire.
Smonto le NS10, collego le Lompoo e…
Non le ho più smontate.
Sono un vero riferimento.
La definizione del centro e delle medie, insuperabile.
Casse da 80 euro fanno un lavoro da casse di 800/1000.
Ho imparato che bisogna smettere di fare i presuntuosi e ascoltare tutto e tutti
Lezione imparata.
Ciao Marco, anche io ho uno studio e, non avendo delle casse di riferimento di qualità, le mie NS10 si sono rotte per la centesima volta, mi sono fidato di una prova su queste Lompoo vista su YouTube.
Pagate 64 euro su Amazon.
Appena scartate sono rimasto colpito dalla bellezza estetica, attenzione nella costruzione e la qualità dei materiali.
Ma la cosa più entusiasmante è stata, una volta messe in funzione, la facilità di determinare il centro dello stereo e soprattutto la scoperta delle frequenze medie fastidiose.
Quest’ultime cosí evidenti che all’inizio ho pensato che le Lompoo fossero troppo mediose,
Possibile quelle medie sfuggissero cosí prepotentemente alle mie amate Adams A7x?
Cosí, prima di smontar le Lompoo e regalarle, ho deciso di testarle fino in fondo con un mix che stavo facendo.
Quando l’ho terminato ho fatto vari ascolti su diversi impianti e, con gran stupore e piacere, ho scoperto che il mix era perfettamente equilibrato e che le frequenze medie erano a dir poco perfette.
Quindi mi associo a te dicendo che sono monitor di valore che costano pochissimo.
Bravo, le ho appena acquistate e non posso smettere di ascoltarle abbinate ad un ampli aiyima a07 pro + subwoofer pilotato da un aiyima a3001!!!