Topping si è guadagnata la fiducia della comunità audiofila sfornando, negli ultimi anni, una serie di prodotti di grande interesse per rapporto qualità/prezzo. La ditta cinese, seppur particolarmente forte nel settore di mercato ultraeconomico, ha infatti dimostrato di poter proporre anche dispositivi di valore in fascia media (come l’A90) e medio-alta (come il noto D90SE). Oggi recensiamo il nuovo amplificatore integrato MX3s, dispositivo all-in-one dal prezzo estremamente competitivo, intorno ai 240 euro, successore del noto MX3.
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MX3s: funzioni, specifiche, caratteristiche
Ci sembra giusto aprire la nostra recensione del Topping MX3s cercando di descrivere con accuratezza cosa offre l’ampli orientale a fronte di una spesa così ridotta: amplificazione per diffusori in classe D con chip Merus, convertitore digitale-analogico con chip AKM, amplificazione per cuffie, uscita subwoofer, equalizzazione tramite schermo digitale, tecnologia Bluetooth (con chipset Qualcomm QCC3040) e la comodità di un telecomando per gestire le varie funzioni dell’MX3s.
Il dispositivo può essere gestito tramite la manopola fisica sul pannello frontale (premendola si accende il dispositivo, tenendola premuta si spegne, premendola brevemente quando l’ampli è acceso si può switchare modalità) oppure attraverso il telecomando incluso nella confezione, che permette, oltre ai controlli base, alcuni interessanti settaggi aggiuntivi, in particolare il controllo dei bassi e degli alti.
Vi è anche la possibilità di cambiare la variazione di volume tramite rotella o telecomando: le due modalità sono a percentuale, per cui il volume aumenta/decresce dell’1% in un range da 0 a 100, oppure a dB (decibel), con volume che varia di 1 dB alla volta e di 0,5 decibel alla volta in modalità cuffie. Anche il gain (il guadagno) può essere modificato attraverso il pulsante SEL del telecomando, fattore importante che permette di pilotare dispositivi con un certo consumo energetico senza troppi problemi.
Il pacchetto include l’alimentatore 24V 3.75A per collegare il device alla rete elettrica, oltre che l’antennina montabile per migliorare la ricezione Bluetooth, il cavo usb, il manuale utente e il foglio della garanzia.
Come potete vedere dalla foto del retro del dispositivo tra le connessioni troviamo USB (24-bit/192kHz) coassiale/ottico (24 bit/192 kHz) oltre al già citato Bluetooth (AAC, SBC, aptX, aptX HD, aptX Adaptive), l’uscita speaker 62W x 2 Classe D e l’interessante uscita subwoofer.
L’MX3s è un modello compatto, con dimensioni e peso molto contenuti. A livello estetico, pur essendo un “budget amp”, ovvero un amplificatore integrato ultraeconomico, è più che apprezzabile: la scocca è in metallo escluse alcune parti, il display digitale dà un bel tocco a livello visivo e grazie alla possibilità di controllarne la luminosità potrà essere regolato a piacimento. La manopola del volume è morbida ma ben “scalettata”, ovvero si ha la percezione nitida di ogni step in su o in giù dato al volume.
Performance
Il Topping MX3s potrebbe essere definito come un ampli integrato “jolly”, ovvero un dispositivo estremamente economico che può portare avanti, al contempo e onestamente, i compiti che in impianti più elaborati vengono eseguiti da diversi dispositivi (tendenzialmente ciascuno di essi più costoso del singolo MX3s).
Sul fronte della potenza l’MX3s è ben dotato ed è in grado di riprodurre brani a volume elevato presso quasi qualunque genere di speaker: non avrete problemi di volume per diffusori, subwoofer né cuffie. L’unico caso in cui potreste avere qualche carenza di volume pur impostando il gain su high è con delle cuffie a impedenza stratosferica, ma ci sembra un’eventualità del tutto trascurabile: cuffie con simile impedenza (sopra i 250 ohm per esempio) sono molto rare e in genere chiunque ne fa uso le accompagna ad ampli per cuffie dedicati di fascia media o alta. Sul fronte della potenza, quindi, si può andare sul sicuro: a meno di esigenze molto particolari ce ne sarà in abbondanza.
Per quanto concerne il tono della riproduzione tanto che si parli di amplificazione per diffusori quanto per amplificazione per cuffie, non vi sono colorature o timbri particolari. La riproduzione tende al pulito e al naturale, ed è vivacizzata da un buon dinamismo, da un sound energico e d’impatto e da bassi corposi, con apprezzabile qualità di riproduzione complessiva considerato il costo estremamente esiguo delle componenti.
Come ogni dispositivo nel mondo dell’hi-fi, l’MX3s deve essere valutato in base al suo prezzo e alle sue funzioni e possiamo dirvi tranquillamente che chiunque cerchi un ampli all-in-one che al contempo possa (per fare un esempio) gestire dei buoni diffusori da scaffale di fascia entry (come i Lonpoo LP42) con aggiunta di subwoofer, e al contempo anche avere un ampli con DAC integrato per le proprie cuffie da scrivania, che magari possa rivelarsi utile per gestire un secondo paio di cuffie Bluetooth essendo in grado, oltretutto, di agganciarsi a varie sorgenti grazie alle connessioni ottiche/usb, oltre che wifi, difficilmente troverà un dispositivo migliore dell’MX3s allo stesso prezzo.
A chi è adatto
L’audiofilo esperto sa già come inquadrare questa tipologia di dispositivi, tuttavia, essendo il Topping MX3s a nostro giudizio molto appetibile per i neofiti, gioverà qualche precisazione in più per chi muove i primi passi nella costruzione di un impianto audio. Il maggior pregio di questa tipologia di dispositivi è la versatilità, come sottolineato nell’esempio sopra. Se si desidera un dispositivo singolo, che copra una sola funzione (quella di convertitore digitale analogico, per esempio) converrà guardare a dispositivi monofunzionali dedicati, anche all’interno dello stesso catalogo Topping, volendo, dato che in termini di rapporto qualità/prezzo la ditta è sempre molto competitiva.
L’MX3s è perfetto, quindi, per chi ha un budget risicato e l’esigenza di un dispositivo multifunzione. Aggiungiamo che difficilmente ci si pentirà dell’acquisto anche in caso di upgrade del proprio impianto audio: se non si dispone di altre apparecchiature, un ampli integrato fa sempre comodo, lo si potrà usare in un secondo impianto, o per collegare dei diffusori passivi come si deve alla propria TV, o per poter ascoltare musica tramite cuffie anche in altre location oltre alla casa, come l’ufficio.
Conclusioni
Il Topping MX3s è il valido successore del già noto MX3: si tratta di un dispositivo versatile con ottima potenza e buone performance sonore in relazione al prezzo. Se fosse un dispositivo con connessioni unicamente cablate sarebbe già un affare, ma ha in più il supporto Bluetooth con antennina di ricezione e un buon chipset per la gestione di questa tecnologia, nonché un comodo telecomando incluso nel prezzo e un bel display digitale dalla luminosità personalizzabile, nonché un equalizzatore bassi/alti integrato. Ci consigliamo quindi di consigliarlo caldamente a tutti coloro che cercano un amplificatore integrato low-cost per la ricchezza delle sue funzioni e il rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso.
Voi cosa ne pensate?