Il pitch control nei giradischi modifica la velocità di rotazione del disco in vinile; è una funzione disponibile anche su altri dispositivi audio, che nel caso dei giradischi permette, in sostanza, di deviare da quella che è la normale velocità di rotazione (33, 45 o 78 giri al minuto).
I possessori di giradischi maggiormente interessati al pitch control sono in genere i DJ, e non a caso i turntable per loro più indicati non mancano mai di questa funzione: il mitico Technics SL-1200 (e le sue varianti recenti), per esempio, dà la possibilità di modificare il pitch del +/- 8%. In alcuni casi la variazione può anche giungere al +/- 16%. In questi giradischi da DJ, in altre parole, con il pitch control si aumenta o si riduce la velocità di rotazione del vinile aumentando o riducendo la velocità di rotazione del piatto, il tutto al fine di ottenere determinati effetti, tra i quali il ben noto beatmatching, che consiste nello sfasare il tempo di una traccia (misurato in bpm, beats per minute) al fine di avvicinarlo al ritmo della traccia successiva.
È comunque interessante notare che la questione della regolazione della velocità di rotazione del disco può essere utile, in alcuni casi, anche per chi non utilizza un giradischi da DJ a trazione diretta. Poniamo infatti che si voglia controllare che tale velocità di rotazione sia “stabilmente perfetta” per il proprio apparecchio: come fare? Bene, il pitch soprattutto in modelli di una certa caratura può essere regolato tramite un meccanismo che sfrutta la luce stroboscopica e dei dischi stroboscopici (anche detti dischi tachimetro) che possono essere oggigiorno ordinati a poco prezzo su Amazon.
Illuminando con l’apposita luce il disco stroboscopico posizionato sul piatto del giradischi si potranno ottenere le informazioni desiderate sulla velocità di rotazione del disco tramite apposite tacche presenti sul disco stesso. Avvicinando la luce stroboscopica al disco, se le strisce della luce non si muovono, sono stabili, la velocità di rotazione è quella indicata sul disco (per esempio 33 giri, se è quella la velocità di rotazione per la quale si sta eseguendo il test). Se avanzano in senso orario la velocità è maggiore mentre se avanzano in senso antiorario è minore. La procedura potrebbe essere utile a scovare un difetto nell’allineamento della testina.
Ecco di seguito alcuni esempi di dischi utilizzati per la procedura: si faccia attenzione poiché non in tutti i casi la luce stroboscopica è inclusa.
Voi cosa ne pensate?
Peccato che non porti per esempio anche i piatti che hanno la stessa funzione al posto del vinile
E senza il pitch control come faccio a regolarla se non è corretta, per esempio su un Teac TN-280BT-A3/B