Le HE400SE di casa Hifiman sono delle cuffie sovraurali aperte che si presentano con una resa sonora davvero sorprendente, se si considera che il loro prezzo si aggira ormai attorno alle 140 euro.
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HE400SE: caratteristiche, costruzione, tecnologia
Si tratta di cuffie cablate, con cavo di collegamento con jack da 3.5mm e adattatore da 6.35mm inclusi nella confezione, con un impedenza di 250 Ohms, un efficienza di 91 dB, una risposta in frequenza tra 20Hz e 20kHz e un peso di 390 grammi. I padiglioni sono circolari, con parte posteriore coperta da un grigliato a nido d’ape. Nel complesso il design ricorda quello delle Deva Pro.
Per quanto concerne la “grammatura”, la tecnologia magnetoplanare in media “pesa” più delle altre, niente di sorprendente quindi. Le cuffie si presentano con una clamp force media e un comodo archetto imbottito regolabile e nel complesso possiamo dire che sono ben studiate: il peso è ben distribuito e si prestano bene a lunghe sessioni di ascolto. Naturalmente non sono pensate per essere utilizzate “on the go”, sebbene nulla impedisca di collegarle a un DAC portatile e ascoltarle in mobilità (magari durante un viaggio in treno), fermo restando che per loro natura le cuffie aperte sono pensate per l’ascolto in luoghi relativamente silenziosi, su scrivania o poltrona, o anche sul divano, per chi volesse utilizzarle come cuffie da gaming, compito per il quale le HE400SE sono ottimamente attrezzate.
È molto importante sottolineare la presenza nelle HE400SE della nuova architettura dei magneti che Hifiman ha di recente implementato in molte delle sue cuffie (anche quelle di fascia più alta). La tecnologia Stealth Magnets è stata realizzata per ridurre le possibili interferenze tra onde con una nuova architettura dei magneti al fine di ricreare un suono ancora più accurato. Simili implementazioni non sorprendono troppo in cuffie di fascia media o alta, ma sono considerevoli per un paio di cuffie che, lo ricordiamo, possono essere acquistate nuove ad appena 140 euro.
La qualità costruttiva è buona come sempre per le Hifiman, e avendone possedendone diversi modelli da tempo possiamo assicurare che la durabilità media delle cuffie della ditta è assolutamente notevole. Ricordiamo inoltre che considerando l’impedenza delle HE400SE si dà per scontato l’utilizzo in abbinamento a un DAC/amplificatore per cuffie.
Come suonano le Hifiman HE400SE
Lo abbiamo anticipato fin da subito: il punto di forza di questo modello è la qualità della riproduzione sonora rapportata al prezzo di mercato. Parliamo di cuffie dalla riproduzione tendenzialmente neutra, quindi senza impronte particolari, orientate a una riproduzione fedele e a un sound naturale. Si nota un ottimo soundstage, un buon dinamismo e un apprezzabile separazione degli strumenti.
Per quanto riguarda i bassi, percepiamo una certa carenza di rombo, nel complesso si può dire che mancano un po’ di fisicità e di corpo, ma il dettaglio e il controllo dei bassi è più che apprezzabile e l’amalgama complessivo buono, inoltre è possibile enfatizzare i bassi tramite EQ o con un dac/ampli per cuffie che sproni le HE400SE su queste frequenze; comunque, come è noto, la soddisfazione da questo punto di vista varia in basa ai generi musicali che si ascoltano e ai gusti personali.
Passando ai medi, si sentono puliti, squillanti, con una certa prominenza e una buona naturalità nella riproduzione del cantato (particolarmente apprezzabile ci è parsa la riproduzione delle voci maschili).
Gli alti hanno un buon dettaglio, sono ben articolati e non sono troppo enfatizzati, ovvero sono bilanciati meglio nella resa complessiva rispetto a quanto accadeva in passato e questa è senz’altro un’ottima cosa.
Il soundstage si presenta più ampio che profondo, ma decisamente positivo per il budget, con un buon posizionamento degli strumenti sulla scena e una buona separazione degli stessi.
Nel confronto con altre cuffie a driver dinamico della stessa fascia le HE400SE hanno nel complesso una migliore ampiezza del soundstage e un dinamismo che permette una buona resa anche nei pezzi particolarmente complessi o perfino forsennati.
Hifiman HE400SE vs Sundara
Ed eccoci all’immancabile paragrafo di confronto con le cuffie Hifiman di riferimento per la fascia di prezzo superiore: le Sundara (ora nella nuova versione v2). Chiaramente le Sundara offrono di più in termini di resa sonora, ma sia chiaro che parliamo di un modello che costa più del doppio delle HE400SE. Le Sundara sono più veloci, più punchy, hanno maggior dettaglio, separazione tra gli strumenti e miglior profondità della scena sonora. Ma tutto va rapportato al prezzo: se potete spingervi con il budget fino ai 330 euro circa che costano le Sundara, vi consigliamo di farlo. Se invece il vostro budget non può spostarsi troppo dai 140 euro delle HE400SE, vi consigliamo caldamente di valutarne l’acquisto poiché a quella cifra c’è davvero poco che suona meglio delle HE400SE, anche spaziando tra diversi generi musicali.
Conclusioni
Le cuffie Hifiman HE400SE con Stealth Magnets presentano un’ottima resa sonora nella fascia ultra-economica. Non sono cuffie leggere, sono pertanto adatte, in particolar modo, a chi desidera farne un utilizzo da scrivania e poltrona, e a chi cerca un sound naturale e complessivamente bilanciato. Sono inoltre consigliate per il gaming, se non si hanno problemi con la mancanza di un microfono integrato. La qualità costruttiva e la durabilità di queste cuffie sono ottime, e le HE400SE possono essere abbinate a dac/amplificatore per cuffie economici della Topping o della iFi (come lo Zen Dac v2) per costruire un impiantino per ascolto in cuffia tra le 300 e le 330 euro di costo.
Se desiderate delle cuffie aperte cablate che suonino bene sotto i 150 euro, difficilmente troverete di meglio, quindi se non cercate cuffie dai bassi roboanti, vi consigliamo caldamente di considerare le HE400SE.
Voi cosa ne pensate?