La casa produttrice inglese iFi ha di recente lanciato sul mercato il suo Set HFM composta da Zen Dac Signature V2 e Zen Can Signature HFM (più vari accessori), molto atteso dagli appassionati delle cuffie HiFiMan poiché pensato per valorizzare al massimo alcune cuffie della ditta giapponese, in primis le ben note Sundara.
Prima di entrare nel vivo della recensione sarà bene ricapitolare cosa include il set:
- Zen Can Signature versione HFM
- Zan Dac Signature V2
- 2 alimentatori iFi iPower2
- Cavo bilanciato 4.4mm – 4.4mm
- 2 cavi RCA-RCA
- Cavo USB 3
Il tutto impacchetto in una semplice ma vivace serie di scatole. La caratteristica peculiare di questo set iFi è la funzione HFM sull’amplificatore per cuffie, pensata per lavorare sulle giuste lunghezza d’onda (sulla risposta in frequenza) per restituire un suono più preciso alle cuffie HiFiMan, e in particolare alle Sundara e altri modelli economici (HE-400S, HE-400se, HE-5, ecc.). Il produttore indica infatti un diverso livello di ottimizzazione al seconda del modello di cuffie HiFiMan, con i risultati migliori riscontrabili con le cuffie entry-level Sundara, da sempre un punto di riferimento per i cuffiofili che vogliono spendere meno di 400 euro; una cuffia di un certo peso con lodevole resa sonora di cui abbiamo già parlato altre volte.
Se siete possessori di una Sundara forse vi starete chiedendo, a questo punto, se attivando la funzione HFM su questa edizione speciale dello Zen Can Signature si noti una differenza realmente apprezzabile nella qualità della riproduzione oppure no. La risposta è sì, non c’è bisogno di concentrarsi per avvertire le differenze: il miglioramento è sensibile. Con la funzione HFM attiva si nota un irrobustimento dei bassi, di base forse troppo poco prominenti nelle Sundara, e un miglior dettaglio nei medio-alti. La funzione XSpace lavora invece sull’ampiezza e la profondità della scena sonora, con variazioni nella resa che possono dare una percezione leggermente diversa, a nostro parere particolarmente apprezzabile con determinati brani. Una funzione sicuramente da provare, sebbene la funzione HFM resti la vera star di questa special edition.
La qualità di questo impianto deve naturalmente essere valutata in base alla fascia di prezzo in cui si colloca: il prezzo del set è di 600 euro e comprendendo amplificatore e dac, oltre ad alimentatori e cavetteria, necessita solo di un computer e di un paio di buone cuffie per formare un impianto completo. Abbiamo testato i dispositivi con le nostre Sundara e abbiamo anche fatto qualche test con altri DAC fascia entry level, sostituendo lo Zen Dac Signature V2 con la versione standard V2 dello stesso modello e con un Beresford, oltre che con altre cuffie.
Il set in compagnia delle Sundara dà il meglio con la funzione HFM attiva, che incrementa precisione e nitidezza della resa. Il saltò di qualità nell’utilizzare il DAC versione Signature rispetto al più economico Zen Dac V2 si sente, e dobbiamo dire che a nostro giudizio il miglioramento giustifica il prezzo più alto della versione Signature (il cui costo al di fuori del set è di 300 euro, mentre lo Zen Dac V2 costa circa 200 euro), pertanto a meno di forti difficoltà di budget consigliamo di optare, tra la combo Zen Dac V2 + Zen Can Signature HFM al costo di 500 euro e il set completo Signature HFM al costo di 600, per quest’ultima soluzione.
Le prestazioni dello Zen DAC Signature V2 risultano in linea con le aspettative: iFi è nota per i suoi dispositivi relativamente economici con buon rapporto qualità prezzo, e per chi ha avuto modo di provare il classico Zen DAC o la sua variante V2, la qualità del modello Signature è superiore, come ci si potrebbe aspettare dall’hardware del modello più avanzato, che resta un DAC da 300 euro quindi non comparabile con modelli superiori come l’xDSD Gryphon (per restare in casa iFi) ma comunque decisamente valido per il suo costo, con l’unico neo nella mancanza di un pulsante che avrebbe permesso accensione e spegnimento a piacere.
Un impianto per ascolto in cuffia con set HFM Signature più Hifiman Sundara, al costo complessivo di 950 euro, si presenta come un’ottima soluzione per un sistema completo a meno di mille euro che può essere la scelta giusta per l’amante della musica in cuffia che vuole fare il salto verso un impianto da ascolto dal costo di fascia entry-level, ma con prestazioni a cui l’etichetta entry-level va un po’ stretta.
Lo Zen Can Signature HFM ha potenza da vendere, con la possibilità di aumentare il gain attraverso un selettore a pulsante sul pannello frontale, sul quale è presente anche il comodo pulsante per switchare gli input, oltre alla manopola del volume. Durante i nostri test abbiamo notato con particolare piacere la resa sonora di album di musica rock, rock psichedelico e musica elettronica, dai Doors a Iosonouncane, sonorità in cui la capacità di dettaglio e la potenza delle Sundara si esprimono particolarmente bene.
Per inciso, in merito all’alimentatore iFi iPower2, nel caso foste in possesso di un DAC iFi alimentato tramite cavo USB 3 al vostro PC, considerate l’acquisto dell’alimentatore iFi o altro alimentatore equiparabile: non rivoluzionerà la resa sonora ma dato il basso costo vale la pena di avere un alimentatore dedicato.
CONCLUSIONI
Il set di casa iFi è un ottimo prodotto per la sua fascia, solida sebbene non unica opzione per un sistema per ascolto in cuffia da 600 euro. Lo consigliamo senza problemi a tutti coloro che vogliono dei validi dispositivi, esteticamente soddisfacenti, per ascolto in poltrona o scrivania, e in particolar modo lo consigliamo a chi intende abbinarli alle Sundara, compagne d’elezione per queste elettroniche, o ad altre cuffie Hifiman come le HE-400S e le Arya.
Voi cosa ne pensate?