La HiFiMan Electronics è una azienda cinese fondata nel 2007 dal Dr. Fang Bian. HiFiMan produce prodotti audio hi-end, soprattutto cuffie ma anche amplificatori e lettori musicali portatili ad alte prestazioni. Nel giro di pochi anni l’azienda si è costruita una solida fama tra gli appassionati grazie alla sua linea di cuffie magnetoplanari a tecnologia avanzata. Tra tutte le cuffie HiFiMan, senza dubbio la più famosa è la Sundara, oggetto di innumerovoli recensioni entusiastiche, commenti e suggerimenti da parte degli appassionati e dalle riviste specializzate. Il motivo è molto semplice: offre una qualità sonora complessiva che ha ben pochi eguali nella sua fascia di prezzo (attualmente costa poco più di 300 euro, ma il confronto si spinge agevolmente fino a cuffie che costano 400 o anche 500 euro).
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Presentazione
La Sundara fa ottimo uso della tecnologia magneto-planare perfezionata negli ultimi anni dalla Hifi-Man. Le cuffie di questo tipo grazie all’utilizzo di un diaframma sospeso in modo uniforme tra dei campi magnetici permanenti, senza alcun contatto fisico tra le parti, sono caratterizzate da un’incredibile velocità di risposta ai transienti e da una distorsione straordinariamente bassa. La tecnologia presenta anche alcuni inconvenienti: il peso e la superficie totale dei magneti necessari porta alla costruzione di cuffie piuttosto pesanti ed ingombranti, difficilmente trasportabili. Inoltre essendo caratterizzate da bassa efficienza e bassa impedenza richiedono un buon amplificatore per cuffie, in grado di erogare una discreta dose di corrente, per esprimersi al meglio.
Abbiamo potuto provare per alcune settimane l’ultima revisione della Sundara, datata 2020, che introduce dei miglioramenti sui cuscinetti angolandoli leggermente in modo da renderli più comodi ed ottenere anche dei miglioramenti nella resa timbrica. Il prodotto viene presentato in scatola dalla grafica elegante, posizionato all’interno in apposita sagomatura. Nella scatola sono inclusi manuale dell’utente, cavo da 1,5 metri con minijack 3.5mm e adattatore da 6.35mm.
Caratteristiche e riproduzione sonora
Le cuffie hanno bisogno di un lungo rodaggio (circa 150 ore) prima di esprimersi al meglio. Dopo svariate ore di rodaggio le impressioni d’ascolto non possono che essere estremamente positive: le Sundara impressionano per dettaglio e dinamica sulle varie frequenze, specialmente sui medi e gli alti, oltre che per la velocissima risposta ad ogni variazione sonora caratteristica delle cuffie magnetoplanari. Il palcoscenico musicale è veramente ampio e molto stabile, con tutti gli strumenti ben definiti. In questo aiuta la costruzione a padiglione “aperto” che non isola da i rumori esterni ma conferisce grande ariosità alla musica riprodotta. I bassi sono piuttosto asciutti e puliti, non invadenti. La resa sonora complessiva appare molto equilibrata ed emozionante. Tuttavia la qualità delle sorgenti riprodotte gioca un ruolo molto importante: se i CD o i vinili o le sorgenti musicali ascoltate non sono ben registrate o ben masterizzate la Sundara ve lo farà notare senza pietà.
Le Sundara V2 sono accreditate di un’impedenza di 32 ohm e una sensibilità di 94db. Per rendere al meglio hanno bisogno di un’amplificazione con una buona potenza e una buona erogazione di corrente. Collegarle direttamente all’uscita cuffia di un PC, di uno smartphone o di un iPhone è possibile ma assolutamente da evitare. Questo non solo a causa della potenza di uscita insufficiente ma anche perché i convertitori digitale/analogico e i circuiti di amplificazione integrati in questi dispositivi sono quasi sempre di scarsa qualità e non permettono a queste splendide cuffie di esprimersi al meglio.
Veniamo ora alla comodità d’uso: questo è un parametro molto importante e da non sottovalutare, anche la cuffia meglio suonante del mondo se non è comoda rischia di essere utilizzata poco e di rivelarsi alla fine un acquisto poco azzeccato.
Le Sundara sono indubbiamente delle cuffie grandi e pesanti. Esistono cuffie magnetoplanari ancora più pesanti e “impegnative” tuttavia già i 372 grammi della Sundara si sentono e possono rendere l’ascolto prolungato (diverse ore consecutive) piuttosto stancante se paragonato a quello effettuato con cuffie dinamiche più leggere come Grado, Sennheiser o Beyerdynamic. Per periodi più brevi, diciamo un paio di ore consecutive o meno, le Sundara specialmente nella nuova versione coi cuscinetti “stondati” si rivelano davvero molto confortevoli e piacevoli da indossare.
Un elemento assolutamente migliorabile è il cavo fornito in dotazione: i suoi 1,5 m di lunghezza si rivelano insufficienti in diverse situazioni ed anche in uno scenario tipico di utilizzo delle Sundara (collegate ad un amplificatore per cuffie da scrivania, con l’ascoltatore seduto alla scrivania stessa) la lunghezza del cavo è a mala pena sufficiente ad alzarsi in piedi con le cuffie indossate. Fortunatamente il cavo è staccabile e facilmente sostituibile con uno più lungo.
Conclusioni
Concludendo le Sundara sono delle cuffie dalla qualità sonore indiscutibili e dal rapporto qualità/prezzo strepitoso, che per dimensioni, peso e caratteristiche tecniche sono rivolte essenzialmente agli appassionati di musica che ascoltano in un luogo fisso. Grazie al costo contenuto, le Sundara possono rappresentare per molti un’occasione da non perdere per entrare nel mondo della vera alta fedeltà in cuffia.
Il prezzo delle Sundara v2 del 2020 permette di abbinarle a un buon DAC/ampli per cuffie economico (come quelli di casa iFi o Topping) per creare un impianto di ascolto in cuffia in grado di regalare soddisfazioni con 500 euro o poco più, e naturalmente salendo di fascia con il DAC/ampli sale anche la soddisfazione. Le Sundara suonano alla grande con il Beresford Caiman SEG e con lo Zen Signature HFM Set di casa iFi, e naturalmente, con l’ottimo EF400 sempre targato Hifi-man.
Se cercate delle cuffie con un costo sotto i 400 euro per ascolti da scrivania o poltrona (o durante viaggi di una certa lunghezza, se avete un DAC portatile d’accompagnamento) difficilmente troverete qualcosa che dal punto di vista della qualità della riproduzione sonora possa rivaleggiare con le Sundara di Hifi-Man.
Voi cosa ne pensate?